La FSFP ha partecipato attivamente tramite il CCS agli incontri con il Consiglio di Stato riguardanti il programma per le misure di risparmio 2016/2017. Nonostante i suggerimenti dati e le prese di posizione, il Governo ha deciso di mantenere il piano previsto senza considerare le nostre suggestioni. L’unica agevolazione è stata quella di concedere un giorno di congedo in più nell’anno in corso quale compenso per la ridotta remunerazione, rispettivamente per il mancato aumento.

Il 23 febbraio 2016 si è tenuto un incontro tra la FSFP-TI, OCST polizia e VPOD polizia, nel tentativo di approcciare il problema in maniera compatta.
Le misure di risparmi messe in atto evidenziano chiaramente una disparità di trattamento, in particolar modo per i collaboratori che si trovano al massimo della classe ai quali viene applicato un taglio salariale dello 0,5%, oltre alla mancata promozione; chi si trova in questa situazione subisce una doppia penalizzazione che non potrà mai più recuperare.
Nel frattempo abbiamo ricevuto alcuni ricorsi che sono al vaglio del nostro legale e in attesa di risposta da parte della competente Autorità.
Ricordiamo che chi volesse ricorrere, dovrà richiedere una decisione formale della propria situazione al Servizio delle risorse umane del Cantone, con termine di ricorso.

La FSFP metterà a disposizione il supporto legale per regolare la vertenza.

Per ulteriori chiarimenti rivolgersi al Presidente Ivano Bodino o al segretario Edy Bruni.