protezione giuridica

Stimati soci della FSFP-TI, con questo articolo vogliamo sensibilizzare tutti i colleghi sull’importanza della protezione giuridica professionale, supporto sempre più indispensabile per tutelare i nostri diritti nell’adempimento della nostra professione. Il nostro lavoro è messo in discussione troppo sovente e siamo chiamati a dover giustificare il nostro operato anche quando lo svolgiamo in modo professionale.
L’autorità dell’agente di Polizia viene sempre meno rispettata e il sostegno da parte del datore di lavoro su cui dovremmo poter far affidamento è talvolta carente.
Il Dipartimento è tenuto a fornire la protezione giuridica agli agenti coinvolti in una procedura giudiziaria civile o penale per un’azione od omissione attinente alle loro funzioni.
Questo è sancito dall’art 32 cap 3 del Regolamento sulla polizia (RPol) che cita:
Art. 32
1 Nel legittimo esercizio delle sue funzioni, l’agente di polizia è protetto dalla legge e dall’autorità, e ha diritto al rispetto di tutti.
2 Le offese agli agenti nell’esercizio delle loro funzioni possono fare oggetto di querela penale o azione civile soltanto previo esame del comandante, che può prescrivere la forma o le condizioni, per prevalenti interessi di servizio.
3 Agli agenti coinvolti in una procedura giudiziaria civile o penale per un’azione od omissione attinente alle loro funzioni, il Dipartimento concede l’assistenza e il patrocinio legale a spese dello Stato, riservato il regresso in caso di colpa grave.
4 Agli agenti deceduti per lesioni riportate durante il servizio, i funerali sono fatti a spese dello Stato; il Dipartimento stabilisce gli onori funebri, d’intesa con la famiglia.

In via sussidiaria subentra la copertura giuridica della FSFP.
V’invitiamo a consultare la pagina dedicata alla protezione giuridica sul nostro sito fsfp-ti.ch dove trovate importanti informazioni che v’invitiamo a leggere.

Per la FSFP-TI
il presidente Ivano Bodino
il segretario Edy Bruni